Il “Tombeau à Livourne” di Eugène Viollet-Le-Duc. giovedì, Apr 4 2024 

Nel 2021 mi sono imbattuto nella pubblicazione delle “Lettres d’Italie 1836-1837” del famoso architetto francese Eugène Viollet-Le-Duc, a cura di Geneviève Viollet-Le-Duc, edito da Léonce Laget, Libraire-Editeur, Paris, 1971. La mia attenzione era rivolta al fatto che Viollet-Le-Duc, nel suo viaggio in Italia alla ricerca di ispirazione, era passato per ben due volte a Livorno, a marzo e ad agosto-settembre del 1836. In particolare nella prima visita del 23 marzo 1836, rapidissima a dire il vero, descrisse Livorno in modo decisamente poco invitante: “A Livourne rien!”, ed anche: “Livourne, ville insignifiante et triste.”. Nel diario però appare anche una piccola ulteriore annotazione: “Dessin d’un tombeau” che il compagno di viaggio Léon Gaucherel indica col numero 4. Nel libro di cui sopra questo disegno non fu riprodotto e su Livorno compare soltanto un bel disegno di due turchi dell’agosto 1836 che riproduco qui sotto.

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L’ossario e le lapidi antiche del cimitero olandese-alemanno di Livorno: contributo alla valorizzazione/1 domenica, Ott 30 2022 

Questo primo contributo si inserisce nell’ampio progetto di riposizionamento delle lapidi antiche al muro di cinta del cimitero olandese-alemanno di Livorno e alla valorizzazione di alcuni degli individui i cui resti sono conservati nell’ossario dello stesso cimitero ma che non hanno più una lapide sepolcrale. Tutto questo è necessariamente propedeutico alla valorizzazione generale dell’intero sito storico. Dopo l’analisi preliminare è inserito un PDF con la selezione di 26 epigrafi trascritte in modo da rispettare perfettamente la forma e i segni presenti sulle lapidi e arricchite da brevi note biografiche; gli studi sono tuttora in corso. (La versione completa di questo contributo è anche disponibile su Academia).

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Il padrino dei trovatelli di Livorno (appunti di ricerca) giovedì, Giu 27 2019 

C’è un personaggio particolare a Livorno, che trovavo di continuo durante le mie ricerche; un nome che appariva troppo spesso, come padrino, di tanti neonati, anzi tantissimi.

Mi sono deciso di capirne di più, ed ho iniziato a cercarlo sistematicamente invece di farmelo capitare per caso, ed è così che finalmente ho scoperto l’arcano dietro al famigerato, per me, nome di Giovacchino Parenti.

Giovacchino era nato intorno al 1777 a Firenze e si era sposato intorno al 1807 con Maria Anna Dazzi. Lo ritroviamo come servente e portinaio dell’ospedale femminile di S. Barbara della Misericordia di Livorno a partire dal maggio del 1812.

In quel mese inizia a comparire (altro…)

La nonna materna di Cavour è sepolta a Livorno: breve resoconto della scoperta. mercoledì, Apr 18 2018 

In Italia, nonostante una radicata cultura religiosa, lo studio dei cimiteri è un
argomento poco trattato rispetto ad altri paesi, in cui godono, invece, di maggiori
attenzioni. Ecco perché, quando si studiano i cimiteri di Livorno e i loro archivi, il
potenziale di fare scoperte è certamente elevato, dato che solo pochi studiosi ne
hanno analizzato a fondo alcuni aspetti; questa è una delle ragioni che hanno
alimentato la mia curiosità e il mio impegno in questa ricerca, che perdura da quasi
vent’anni.

Recentemente ero impegnato nello spoglio di un interessante registro (altro…)

Antico Cimitero Inglese di Livorno: aggiornamento #2 martedì, Mag 11 2010 

Qualche giorno fa è stata completata la prima indagine e censimento delle tombe. Tutte le sei zone sono state esaminate al 100%. Il compito è stato molto favorito dall’instancabile lavoro degli amici Francesco e Roberto, ai quali mi sono unito spesso e volentieri nel lavoro di pulizia.

Escludendo per il momento i frammenti identificati ma senza collocazione, le fondazioni di tombe distrutte e le tombe che non presentano iscrizioni, il totale delle sepolture censite ammonta a 417. In questo numero sono conteggiate come distinte le sepolture di persone della stessa famiglia all’interno di una singola tomba. Il conteggio del numero di monumenti è invece più problematico, a causa dell’assemblamento che ne è stato fatto in epoca post-bellica; vi sono infatti varie tombe che potrebbero essere conteggiate singolarmente ma, in realtà, risultano essere tombe distinte, sovrapposte successivamente, di persone senza alcuna relazione reciproca.

Va qui dato atto alla Venerabile Arciconfraternita della Misericordia, che gestisce entrambi i Cimiteri Inglesi di Livorno per conto del Consolato Inglese di Firenze, di aver fin dall’inizio favorito e incoraggiato il nostro lavoro, mostrandosi interessata e disponibile per ogni nostra esigenza nonostante le oggettive e ben note difficoltà economiche: dagli strumenti di lavoro sostituiti quando si sono rotti, alla fornitura di acqua per annaffiare e pulire, ai numerosi colloqui formali e informali. La stessa disponibilità c’è stata anche per visitare il Nuovo Cimitero Inglese grazie anche al suo custode, il Sig. Vito Favale. Un ringraziamento particolare per il Sig. Antonio Donati che mi ha permesso di visionare i registri e le tombe antiche presso i Cimiteri della Misericordia. Ci scusiamo dell’omissione temporanea di altre persone di cui magari conosciamo solo parzialmente il nome.

Ringraziamo il Preposto della Misericordia, il neo-eletto Enrico Della Bella, che ha gratificato i nostri sforzi con la sua stima e il suo interesse, ponendo le basi per ulteriori sviluppi.

In questo post non appaiono né immagini né il banner iniziale perché, per mia leggerezza, non ho ancora chiarito completamente la problematica delle autorizzazioni alla pubblicazione su questo sito. Sarà mia premura risolvere la questione quanto prima. Spero presto di poter anche fare un aggiornamento sulla parte della mappatura del cimitero.

Antico Cimitero Inglese di Livorno: frammenti venerdì, Apr 23 2010 

Proseguiamo sull’argomento dei frammenti. Ecco un esempio dettagliato del processo di analisi e attribuzione dei frammenti alle tombe originali tramite l’uso di alcuni semplici strumenti informatici.

Qualche giorno fa, durante la pulizia di una parte della zona C1, vicino alla tomba di Honoria Stacpoole,  abbiamo trovato tracce di (altro…)

Antico Cimitero Inglese di Livorno: aggiornamento martedì, Apr 20 2010 

L’indagine prosegue quotidianamente. Con oggi ho potuto esaminare 411 tombe e fare fotografie a 315 di esse (77%).

La copertura delle sei zone è al momento la seguente:

A1: 100%  B1: 97,1%  C1: 88,5%  A2: 97,4%  B2: 33,6%  C2: 85,7%

Stiamo avendo grossi problemi con le (altro…)

Antico Cimitero Inglese di Livorno: sondaggio e analisi martedì, Apr 13 2010 

Stato del Cimitero (con incontro fortunato…)

Qualche settimana fa ho cominciato il primo sondaggio approfondito di questo eccezionale camposanto, avendo la fortuna di trovare al suo interno un ragazzo che aveva deciso volontariamente di ripulire la “giungla” che continua a crescervi e che letteralmente sta ingoiando i monumenti, le tombe e, con esse, i secoli di storia che stanno cercando disperatamente di arrivare fino a noi. Devo purtroppo dire che molte delle tombe sono già state “mangiate” dalla vegetazione, ed è una vera impresa tentare di capire dove si trovavano nel cimitero e quali frammenti di marmo appartengono a ciascuna, ammesso che siano ancora leggibili.
Poco sotto ho pubblicato alcune immagini dello stato delle cose e del “prima e dopo”. Il caro amico (altro…)

Il Professore Doug White all’Università della California Irvine (UCI) domenica, Nov 1 2009 

Tutto sta evolvendo così in fretta !

Sono entrato in contatto col professor White della Università della California @ Irvine in relazione ai suoi studi sulla complessità e sulle reti sociali dopo aver visitato la sua web page. Ho potuto leggere delle sue analisi delle reti genealogiche e dei P-Graphs che utilizzano il noto software Pajek creato dai Professori Andrej Mrvar e Vladimir Batagelj dell’Università di Ljubljana.

Il Professor White ha creato, immediatamente dopo esserci conosciuti, un sito wiki presso la sua Università per pubblicare i nostri scambi e-mail allo scopo di tenere il filo delle conversazioni e condividerli per eventuali collaborazioni. Il link al sito wiki si trova sulla barra di sinistra oppure basta cliccare QUI.

Oggi ha realizzato le prime visualizzazioni grafiche  (altro…)